Libro: METODOLOGIE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA COLLABORATIVA

 

La didattica collaborativa può essere considerata un approccio generale declinato in differenti metodologie specifiche, ciascuna delle quali può sviluppare le sue potenzialità soprattutto grazie al supporto delle tecnologie.
Alcuni metodi collaborativi, infatti, sarebbero ininfluenti senza la
possibilità degli studenti di interagire e collaborare tra loro grazie a strumenti che permettano la comunicazione e aiutino l’organizzazione dei flussi.
Le metodologie didattiche, al netto della loro sinergia con gli strumenti tecnologici, rimangono tuttavia i veri fattori che impattano sull'apprendimento e aumentano l’efficacia dell’insegnamento.

4. Didattica basata sul gioco

4.2. Esempio di un progetto

Il progetto Pinocchio 2.0, ideato, curato e coordinato da anni dalla docente Linda Giannini tende alla creazione di una comunità per l’apprendimento e per lo sviluppo di competenze di tipo tecnologico scientifico, anche mediante l’attuazione di laboratori di robotica.

La robotica è intesa come sintesi di scienza e tecnologia, ma anche come idea/concetto riflesso nell’immaginario collettivo degli studenti è oggetto di studio e di ricerca sul campo.

Pinocchio è stato scelto come filo rosso capace di collegare le proposte educative e didattiche delle diverse scuole; rappresenta inoltre il primo “robot” che animandosi (non grazie ai risultati delle ricerche tecnologiche, ovviamente, ma per una strana e bellissima magia) ha insegnato qualcosa ai bambini. Pinocchio è risultato anche il “rappresentante” della “fragilità infantile”. A questo proposito i bambini delle Scuole in Ospedale che prendono parte al progetto non si sono trovati di fronte ad un super eroe, ma ad un «compagno di viaggio», che, seppur soggetto alla “mutazione del proprio corpo – così come loro, che lo vedono trasformarsi anche in seguito alla malattia, e non soltanto alla crescita” – si è dimostrato egualmente in grado di cercare una via di “uscita” e di “riuscita”.

Obiettivi

  1. diffondere la robotica educativa come strumento per motivare gli studenti allo studio delle discipline scientifiche;
  2. sviluppare capacità espressive ed artistiche attraverso la costruzione di oggetti, l’invenzione di storie, il disegno, la pittura collegate con le attività di robotica;
  3. favorire attraverso l’uso dei media, processi di tipo conoscitivo, di socializzazione, di sviluppo e potenziamento di capacità logiche operative.

Sitografia utile

  1. Pinocchio 2.0 e la fiaba, alimento prezioso!; di Maurizio Tiriticco http://www.educationduepuntozero.it/speciali/pdf/speciale_dicembre2012_1.pdf
  2. Pinocchio 2.0 e le altre storie - La gratitudine, problema e soluzione dei rapporti fra padre e figlio in Pinocchio; di Luciano Corradini http://www.educationduepuntozero.it/speciali/pdf/speciale_dicembre2012_2.pdf

Livello scolare

L’iniziativa è rivolta ai tre ordini scolastici.

Competenze

Cognitive:

  1. Imparare ad imparare;
  2. Individuare collegamenti e relazioni;
  3. Pensare in maniera creativa;
  4. Porre e risolvere problemi;
  5. Acquisire ed interpretare le informazioni in maniera critica;
  6. Individuare collegamenti e relazioni;
  7. Progettare e costruire.

Sociali:

  1. Condividere, cooperare e negoziare;
  2. Relazionarsi in maniera efficace;
  3. Agire in maniera autonoma responsabile e consapevole.

Emotive:

  1. Consapevolezza di sé;
  2. Gestire le emozioni e lo stress.

Uso delle ICT:

  1. Utilizzare autonomamente il PC e le interfacce utili per l’esecuzione dei programmi utilizzati per effettuare esperienze di microrobotica.

Contatto

Linda Giannini

calip@mbox.panservice.it