Libro: METODOLOGIE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA COLLABORATIVA

 

La didattica collaborativa può essere considerata un approccio generale declinato in differenti metodologie specifiche, ciascuna delle quali può sviluppare le sue potenzialità soprattutto grazie al supporto delle tecnologie.
Alcuni metodi collaborativi, infatti, sarebbero ininfluenti senza la
possibilità degli studenti di interagire e collaborare tra loro grazie a strumenti che permettano la comunicazione e aiutino l’organizzazione dei flussi.
Le metodologie didattiche, al netto della loro sinergia con gli strumenti tecnologici, rimangono tuttavia i veri fattori che impattano sull'apprendimento e aumentano l’efficacia dell’insegnamento.

4. Didattica basata sul gioco

Il gioco esprime e  manifesta  la  capacità  creativa  del  bambino,  la  fantasia  e  l’immaginazione dell’essere umano.

Il  bambino, giocando,  trasforma  il  mondo e  con  la  sua  fantasia  determina  un cambiamento nelle  cose  che  vede.

Il gioco, nella sua dimensione più sociale, prepara ai ruoli della vita, permettendo sin dall’infanzia di comprendere i ruoli degli altri, entrando nel gioco dell’empatia sociale.

Il gioco, benché sia un’attività non strutturata e tipica dell’infanzia, può essere utilizzato come strategia nel contesto educativo per i diversi livelli scolastici.

 La «metodologia ludica» è una pratica didattica che prevede l’uso di tecniche basate sulla ludicità e sul gioco. È bene  distinguere questi due concetti: il primo indica un principio in base al quale, per promuovere lo sviluppo globale dell'allievo, si crea un ambiente di apprendimento rilassante, motivante e allo stesso tempo piacevole. Il gioco invece, è una tecnica didattica che, facendo leva sulla motivazione intrinseca, permette il conseguimento degli obiettivi e di mete educative specifiche (Lombardo, 2006).

Esistono differenti tipologie di giochi utilizzati nella didattica:

I giochi senso-motori:

implicano il movimento del corpo, l’attività fisica. Il bambino esplora il mondo con il suo corpo, si mette a repentaglio, sfida i limiti, affronta le difficoltà.

I giochi simbolici:

implicano soprattutto l’assunzione di altri ruoli, quindi competenze legate all’acquisizione della comprensione dell’altro (ad esempio: «faccio finta di essere…..»).

Il  gioco  regolato:

implica l’uso di regole e  serve  ai  bambini e ragazzi per  capire l’importanza delle regole.

Il  gioco  costruttivo:

molti  giochi  sono  fatti  di costruzioni, di  pezzi da assemblare.