Libro: METODOLOGIE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA INDIVIDUALE

 

Sono i metodi didattici, e non le tecnologie in sé, a influire sui processi di insegnamento e apprendimento, anche a livello individuale.
Tali metodi possono, tuttavia, esercitare la propria efficacia e migliorare dunque i processi di apprendimento degli studenti, laddove siano mediati da adeguate tecnologie.
E’ opportuno mantenere il focus della propria didattica sulle metodologie, creando sinergia tra queste e gli strumenti tecnologici che più ne esaltano le potenzialità, soprattutto laddove l’integrazione tra questi due aspetti è la condizione fondamentale per l’efficacia dell’insegnamento.

1. Apprendistato Cognitivo

1.1. Esempio di attività didattica

Proponiamo come esemplificazione dell’apprendistato cognitivo un’attività didattica che prevede l’utilizzo di più strumenti tecnologici e finalizzata alla realizzazione di un blog incentrato sulla storia dell’arte.

Livello scolare

L’attività descritta è rivolta ai ragazzi e alle ragazze dell’ultimo anno di scuola secondaria di I e II grado (gli argomenti oggetto di questa attività sono ripetuti in entrambe i percorsi scolastici con differente grado di approfondimento).

Obiettivi

  1. Conoscere i principali tratti distintivi dell’impressionismo;
  2. Conoscere la storia del movimento artistico e i suoi principali esponenti.

Competenze

  1. Imparare a comunicare attraverso i codici imposti dal canale virtuale;
  2. Acquisire capacità di sintesi di elementi complessi;
  3. Conoscere alcune tra le più famose produzioni di questo movimento artistico;
  4. Saper identificare gli elementi tipici di una produzione impressionista;
  5. Saper lavorare insieme ai propri coetanei e supportarli per l’acquisizione di conoscenze e competenze.

Area disciplinare

Educazione artistica

Organizzazione didattica

L’attività può essere suddivisa in quattro fasi:

Fase Preliminare

Il docente crea un blog su una piattaforma intuitiva (consigliate Word Press e Blogger). E’ possibile impostare il blog come privato o pubblico.

Successivamente, il docente crea un file Documento su Google Drive denominato Istruzioni Blog  contenente le credenziali di accesso e una tabella con due colonne (vedi Figura in basso). Nella colonna di sinistra saranno inserite 12 azioni basilari, mentre la colonna di destra sarà lasciata in bianco.

A questo punto, è possibile condividere il documento di Google Drive con lo studente, preoccupandosi di abilitarlo alla modifica.

Fase 1

La fase 1 racchiude il processo operativo che deve effettuare lo studente, supportato dal docente, per svolgere alcune azioni basilari per l’aggiornamento del blog. In questa fase, viene tralasciata la natura degli eventuali contenuti da inserire sulla piattaforma e si pone la concentrazione sull’acquisizione di abilità tecniche.

Modelling: il docente illustra allo studente come effettuare la prima delle 12 azioni descritte, agendo in prima persona.

Scaffolding: in questa fase il docente realizza insieme  allo studente i  passaggi chiave per fare la seconda azione.

Tutoring: il docente assiste in presenza lo studente ospedalizzato nel completamento della prima azione basilare.

Fading: il docente, gradatamente, ridurrà il suo grado di supporto allo studente, incoraggiando l’autonomia di quest’ultimo nella gestione dei processi.

Monitoring: il docente fornisce un feedback allo studente e lo invita alla riflessione su quanto realizzato; quindi gli propone di compilare la colonna di destra della tabella inserita nel documento Istruzioni Blog.

Fase 2

Il docente si accerta che lo studente abbia appreso le azioni basilari per la gestione di un blog e, successivamente, lo incoraggia ad   inserire contributi (post, immagini, video, elaborati, ecc…) inerenti al tema dell’Impressionismo.

Fase 3

Nell’ultima fase, lo studente ospedalizzato può assumere il ruolo dell’esperto nei confronti di uno o più studenti presenti nella stessa struttura ospedaliera.

Descrizione sintetica delle fasi didattiche precedentemente esposte