Libro: LA CONDIZIONE PSICOLOGICA DELLO STUDENTE E DELLA FAMIGLIA
Il
vissuto di malattia determina notevoli ripercussioni sullo stato fisico,
emotivo e relazionale del bambino/ragazzo. In particolare, è utile comprendere
quali sono
i possibili effetti cognitivi ed emotivi provocati
dalla patologia
e
dai
ricoveri ospedalieri.
Anche
le famiglie, di fronte alla malattia di un figlio, mostrano peculiari modalità relazionali
e reattive all’evento,
anche in base alla tipologia del
legame affettivo e allo stile
di attaccamento che caratterizza quel nucleo familiare.
La scuola
può contribuire ad arginare lo sconvolgimento della
vita familiare, mantenendo la continuità di un’area fondamentale in età evolutiva.
6. La famiglia e la malattia
Quando un bambino o un ragazzo si ammala, tutta la famiglia viene coinvolta in una prova dolorosa, che potrà affrontare con maggiore o minore difficoltà in rapporto al proprio bilancio di risorse/fragilità.
Questa esperienza, di per sé negativa anche in caso di andamento favorevole, è resa oggi particolarmente difficoltosa:
- dalla ridotta stabilità familiare;
- dalla crescente sfiducia nella medicina tradizionale;
- dalla ricerca esasperata del benessere individuale;
- dalla mancata considerazione dei limiti, anche rispetto alla procreazione (sempre più programmata e controllata).
Ritrovarsi all’improvviso di fronte ad una patologia grave del figlio rappresenta quindi per i genitori una condizione “eccezionale” e, proprio per questo, particolarmente pesante a livello emotivo: lo stupore accresce lo sconvolgimento e colora la sofferenza di una particolare intollerabilità. La diagnosi li lascia sconvolti, confusi e sopraffatti, ma viene richiesto loro un adattamento immediato al nuovo ruolo di caregivers.
La famiglia deve accompagnare e sostenere il figlio, rispondendo ai suoi bisogni fisici ed emotivi, rilevare sintomi, garantire l’assunzione della terapia orale, sorvegliare e gestire eventuali dispositivi e apparecchi sanitari.