Libro: LA CONDIZIONE PSICOLOGICA DELLO STUDENTE E DELLA FAMIGLIA

 

Il vissuto di malattia determina notevoli ripercussioni sullo stato fisico, emotivo e relazionale del bambino/ragazzo. In particolare, è utile comprendere quali sono i possibili effetti cognitivi ed emotivi provocati dalla patologia e dai ricoveri ospedalieri.
Anche le famiglie, di fronte alla malattia di un figlio, mostrano peculiari modalità relazionali e reattive all’evento, anche in base alla tipologia del legame affettivo e allo stile di attaccamento che caratterizza quel nucleo familiare.
La scuola può contribuire ad arginare lo sconvolgimento della vita familiare, mantenendo la continuità di un’area fondamentale in età evolutiva.

6. La famiglia e la malattia

Quando un bambino o un ragazzo si ammala, tutta la famiglia viene coinvolta in  una prova  dolorosa, che potrà affrontare con maggiore o minore difficoltà in rapporto al proprio bilancio di  risorse/fragilità.

Questa esperienza, di per sé negativa anche in caso di andamento favorevole, è resa oggi particolarmente difficoltosa:

  1. dalla ridotta stabilità familiare;
  2. dalla crescente sfiducia nella medicina tradizionale;
  3. dalla ricerca esasperata del benessere individuale;
  4. dalla mancata considerazione dei limiti, anche rispetto alla procreazione (sempre più programmata e controllata).

Ritrovarsi all’improvviso di fronte ad una patologia grave del figlio rappresenta quindi per i genitori una condizione “eccezionale” e, proprio per questo, particolarmente pesante a livello emotivo: lo stupore  accresce lo sconvolgimento e colora la sofferenza di una particolare intollerabilità. La diagnosi li lascia sconvolti, confusi e sopraffatti, ma viene richiesto loro un adattamento immediato al nuovo ruolo di caregivers.

La famiglia deve accompagnare e sostenere il figlio, rispondendo ai suoi bisogni fisici ed emotivi, rilevare sintomi, garantire l’assunzione della terapia orale, sorvegliare e gestire  eventuali dispositivi e apparecchi sanitari.