Libro: LE PATOLOGIE
Di seguito saranno presentate alcune delle patologie che
implicano un’ospedalizzazione
prolungata, le problematiche organiche e psicologiche
connesse ai diversi tipi di patologia, per passare infine alle procedure
e agli
strumenti diagnostici e/o terapeutici più comunemente utilizzati.
Tali patologie
verranno affrontate sia da un punto di vista clinico, sia indagando le
conseguenze fisiche e psicologiche ad
esse correlate e le procedure adottate per contrastarle.
2. Patologie oncoematologiche
Le patologie onco-ematologiche, comprendono i tumori solidi e le emopatie.
I tumori maligni che si riscontrano prevalentemente nel bambino sono quelli a partenza dal tessuto emopoietico e linfatico: emopatie, che comprendono sia le leucemie che i linfomi.
La loro frequenza varia con l’età: le leucemie colpiscono soprattutto i bambini di età < 10 anni; i linfomi quelli di età > 10 anni.
Le altre neoplasie vengono solitamente raggruppate col termine di tumori solidi e rappresentano circa 2/3 di tutte le neoplasie dell’età pediatrica. Come nell’adulto, possono colpire tutti i tessuti dell’organismo ma presentano delle caratteristiche diverse sia dal punto di vista biologico che epidemiologico. Nei bambini, i tumori solidi più frequenti sono quelli a partenza dai tessuti embrionali e del sistema nervoso centrale.
La prima categoria di patologie onco- ematologiche sono le emopatie, tra le quali troviamo le leucemie.
Le leucemie sono malattie eterogenee delle cellule staminali o dei precursori emopoietici caratterizzate da incontrollata proliferazione di “cloni cellulari” che hanno perso la “capacità sia differenziativa che maturativa”. In base al tipo cellulare, si distinguono in linfoblastiche e mieloidi e, in base all’esordio clinico e all’andamento, in acute o croniche.
I linfomi sono un gruppo eterogeneo di neoplasie che originano dal tessuto linfatico . Si distinguono due sottogruppi principali: i linfomi di Hodgkin e i linfomi non-Hodgkin.
Nei bambini, i linfomi sono meno frequenti delle leucemie e, tra i linfomi, sono più frequenti quelli non-Hodgkin.
Nei bambini, le leucemie acute rappresentano ¼ di tutte le forme tumorali maligne ed il 75% di questa è costituito da leucemie acute linfoblastiche.
La seconda categoria di patologie onco ematologiche racchiude I tumori solidi, più frequenti sono i tumori del sistema nervoso, in particolare medulloblastoma e gliomi di basso grado, astrocitoma e il neuroblastoma che origina dal tessuto nervoso extracerebrale e ha uno sviluppo prevalentemente addominale o toracico. Il quarto in ordine di frequenza è il nefroblastoma, detto anche tumore di Wilms, di origine renale.
Il neuroblastoma ed il nefroblastoma insorgono generalmente nei primi anni di vita, mentre i tumori ossei e quelli delle parti molli insorgono prevalentemente durante l’adolescenza.
Gli altri tumori, relativamente più rari, si sviluppano dagli altri tessuti: dal fegato si sviluppa l’epatoblastoma; dai tessuti molli si sviluppano diverse neoplasie, la più frequente delle quali è il rabdomiosarcoma; dal tessuto osseo si sviluppano i tumori ossei come l’osteosarcoma o il Sarcoma di Ewing.