Libro: APPRENDIMENTO BASATO SULLA FRUIZIONE COLLABORATIVA DI RISORSE ESISTENTI

 

Le risorse già esistenti sul web impiegabili a supporto dei processi di insegnamento e apprendimento possono essere usate, attraverso lo svolgimento di varie attività collaborative (gioco, lettura, esplorazione e così via), per sviluppare negli studenti competenze disciplinari ma anche trasversali quali il problem solving, il pensiero critico e le capacità di autoregolazione.

1. Le app per il mobile learning

Definizione

Le app, educative e non, nascono per essere fruite individualmente attraverso i dispositivi mobile (tablet e smartphone), che sono stati concepiti per un uso prettamente personale. Tuttavia, in alcune situazioni didattiche, le app possono essere fruite in modo collaborativo secondo molteplici assetti: 

  1. collettivamente, in piccoli gruppi o a coppie che lavorano su tablet dedicati;
  2. singolarmente, laddove i singoli dispongono di propri dispositivi dai quali accedono alle stesse risorse e svolgono le medesime attività in modo simultaneo o in tempi/luoghi differenti.

In merito all’uso didattico delle app, l’aspetto collaborativo è una componente piuttosto complessa essendo, in parte, ancora da esplorare.

Strategie di impiego didattico

Lo spettro delle possibili attività di fruizione collaborativa proponibili con le app è molto ampio: dall’accesso del gruppo di studenti a video di lezioni dell’insegnante o a video disponibili sul web, Dalla lettura collettiva di testi, alla consultazione ed organizzazione di elenchi condivisi di siti, fino all’esercitazione di capacità di ragionamento o mnemoniche attraverso vari tipi di giochi.

Come per le attività individuali, il docente che volesse proporre attività più collaborative con le app, dovrebbe stabilire in primo luogo gli obiettivi formativi e sviluppare le attività basandole sull’uso delle app più appropriate in funzione di quegli obiettivi.  

Dovrebbe inoltre tener conto, nel formare eventuali gruppi, della disponibilità di tablet in rapporto al numero di studenti. La presenza di un tablet per ogni studente moltiplica le possibilità didattiche abbattendo i vincoli spaziali e temporali: essa rende superflua la compresenza fisica e temporale degli studenti a cui è rivolta l’attività. Essi potranno infatti svolgerla comunicando fra loro in differita e da luoghi diversi: negli spazi comuni della scuola in ospedale o dalla camera di degenza, a casa o nella residenza temporanea. Durante lo svolgimento delle attività con le app, non è necessario che il docente sia fisicamente – o virtualmente - presente per tutto il tempo in cui si svolgono le attività. Il suo supporto, che può essere fornito in qualunque momento anche online, a seconda dell’attività può consistere in un feedback, un’osservazione, una correzione espressa tramite note o messaggi scritti. Starà al docente dettare le regole del gioco e imprimere un ritmo alle attività, scandendole e intervenendo nei momenti di raccordo tra l’online e la presenza.