Libro: LE TECNOLOGIE DIDATTICHE NELL'ISTRUZIONE DOMICILIARE: ASPETTI INTRODUTTIVI

 

Il libro intende fornire una visione d’insieme sui possibili usi delle tecnologie didattiche nel contesto della didattica in istruzione domiciliare.
In particolare, vengono presentati una serie di scenari nell’ambito dei quali le tecnologie di rete e quelle del web 2.0 svolgono un ruolo fondamentale per favorire l’inclusione sociale e quella didattico educativa, attraverso strategie finalizzate a motivare l’apprendimento e promuovere attività cooperative e l’interazione tra pari.
Infine, verranno condivise alcune esperienze realizzate da docenti in ID per i diversi livelli scolari.

5. Esperienze di istruzione domiciliare II

Scuola Secondaria di Primo Grado

Finalità educative: 

Sviluppare capacità socio-relazionali, acquisire saperi disciplinari.

Strategie didattiche prevalenti: 

Erogativa e collaborativa mirata ad un apprendimento basato sull’interazione con compagni di classe (contesto formale). 

Risorse Tecnologiche:

Aula virtuale sincrona con condivisione di video/video-conferenza su Internet.

Esperienza 

 Marta è stata obbligata, a causa di una grave malattia, a restare a casa per un intero quadrimestre. Tali assenze, così prolungate, avrebbero potuto compromettere sicuramente il buon esito dell'anno scolastico, con gravi ripercussioni anche sulla sua salute psicologica in quanto si sentiva fortemente emarginata. La necessità di risolvere il problema e la possibilità di usufruire di materiali un tempo indisponibili, hanno indotto a percorrere una strada diversa che facesse uso delle nuove tecnologie e a seguire una metodologia didattica in cui fosse dato grande valore alla creatività e alla cooperazione degli studenti. La creazione di un'aula virtuale da utilizzare in parallelo all’aula reale è stata l'idea vincente per avvicinare tutti gli studenti (Marta compresa) e il docente in un'attività di apprendimento significativo, motivato e coinvolgente. 

L'aula virtuale si è rivelata uno strumento in grado di permettere agli studenti di salvare i loro elaborati direttamente nel web, di accedere ai documenti in qualsiasi momento sia da casa sia da scuola, di discutere tra loro, di avere una posizione comune dove inserire le attività da svolgere e svolte. Nello stesso tempo il docente aveva la possibilità di vedere il lavoro sviluppato dagli studenti e di suggerire le modifiche da apportare. In definitiva, l'aula virtuale si è dimostrata un modo semplice per collaborare ad uno stesso progetto da parte di studenti e docente.  La finalità dell'esperienza di far sentire Marta in classe, facente parte ancora di un gruppo, nonostante la sua permanenza forzata a casa, è stata raggiunta.